giovedì 23 luglio 2009

C'est la vie...

La cosa più ingiusta della vita e' come finisce. Voglio dire: la vita è dura e impiega la maggior parte del nostro tempo. Cosa ottieni alla fine? La morte. Che significa? Che cos'è la morte? Una specie di bonus per aver vissuto? Credo che il ciclo vitale dovrebbe essere del tutto rovesciato. Bisognerebbe iniziare morendo, così ci si leva subito il pensiero. Poi, in un ospizio dal quale si viene buttati fuori perché troppo giovani. Ti danno una gratifica e quindi cominci a lavorare per quarant'anni, fino a che sarai sufficientemente giovane per goderti la pensione. Seguono, feste, alcool, erba ed il liceo. Finalmente cominciano le elementari, diventi bambino, giochi e non hai responsabilità, diventi un neonato, ritorni nel ventre di tua madre, passi i tuoi ultimi nove mesi galleggiando, e finisci il tutto con un bell'orgasmo!

Woody Allen



Come fly with me.....


Dopo varie settimane di silenzio sono tornata, tornata anche dal mare s'intende, tornata in un modo inaspettato; sono stata con una mia amica in vacanza per una settimana in Sicilia dove possiedo una casa e giorno dopo giorno abbiamo visitato vari luoghi: Palermo, Erice, Carini, Capaci e via così, serate brave all'insegna della musica da Nino, giri in macchina su un vero e proprio campo minato (non so come ho fatto a tornare a casa senza aver fatto incidenti)di macchine, bici, motorini che non rispettavano la segnaletica stradale, 2 voli cancellati dalla carissima e furbissima Myair che pur non avendo la licenza di volo (dato il mancato pagamento delle tasse aeroportuali) vende biglietti e lascia a terra le persone suggerendo di comprare un altro biglietto (a gratis) per il giorno successivo quando sapeva già benissimo che il volo non ci sarebbe stato, aggiungiamo che per tornare a casa la compagnia aerea low cost Ryan air per 1 ora e 15 min di viaggio voleva 250€, mi è toccato atterrare a Verona Villafranca invece che a Orio al Serio pagando 120€.
Finalmente a casa, finalmente riapro il blog (che lunedì rimetterò in pausa causa vacanze a Barcellona) e scopro che non solo la Gran Bretagna ma il mondo intero e invaso dall'influenza A e mi chiedo ma tutte a me?
cerco informazioni online e sul sito del ministero leggo dell'esistenza di un numero per le informazioni 1500...sto al telefono 20 min ad ascoltare un pezzo di musica classica e una vocina registrata che dice "siamo spiacenti le chiediamo di attendere ancora un momento"...dopo 20 min di rotture di balle ho riagganciato, ho chiamato una mia amica spagnola, in Spagna tutto è tranquillo, l'unico problema attuale sono gli incendi, ma per il resto posso viaggiare tranquilla.
Allora mi chiedo perchè bisogna creare sempre casini???
La Myair non dovrebbe più vendere i biglietti che invece vende senza alcun problema in modo amorale, il ministero + i telegiornali creano una psicosi assurda per una comune febbre, niente da dire se non che sono disgustata.

giovedì 9 luglio 2009



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3° e ultimo numero della settimana

AVETE FATTO MOLTO PER TANTI!


"Avete fatto molto, per tanti", recita la pubblicità della Chiesa Cattolica per convincere i contribuenti a destinarnale l'8 per mille.
Le immagini raccontano d'aiuti ad alluvionati, ragazze madri, immigrati, e per altre opere di carità. Eppure, come spiega l'agenzia d'informazione Adista, solo il 20% dei fondi vanno ad opere di bene. Sarà per questo che calano, dopo dieci anni d'ascesa, firme ed incassi per la Chiesa (diciamo che la crisi ha dato un aiuto): dal miliardo di euro del 2008 ai 967,5 milioni di quest'anno, come lrivela la Cei; sono scese anche le donazioni: dall'1,4 % le raccolte fondi (16,5 milioni di euro) e del 6,2% le offere spontanee (in cifre circa 160.878 €).
"Di fatto la Chiesa raccoglie meno soldi "volontari" dell'Unicef, di Telethon, della ricerca sul cancro e di Medici senza frontiere" lamentano i vescovi, che intanto, si scoper, nel 2008 hanno investito 22 milioni di euro in spot per l'8 per mille.
Solo il 2% sulle entrate, ma una grossa cifra se si considera che le altre sei istituzioni destinatarie dell'8 per mille. dai valdesi alle comunità ebraiche, incassano circa 30 milioni di euro.



VEDIAMO ORA DOVE VANNO A FINIRE I SOLDI CHE I CONTRIBUENTI VERSANO:

ENTRATE :


967,5 MILIONI DI EURO
(dall' 8 per mille)

USCITE :


381,3 MILIONI DI EURO
vanno all'istituto centrale di sostentamento del clero (per pagare gli stipendi ai 39mila sacerdoti in servizio nelle docesi italiane ed i 600 preti impegnati in missioni all'estero)

432,2 MILIONI DI EURO
vengono usati per le ESIGENZE DI CULTO E PASTORALE
(edilizia del culto, conservazione dei beni culutrali, spese dei tribunali ecclesiastici regionali, catechismo/educazione cristiana)

205 MILIONI DI EURO
vengono investiti per interventi caritativi ( soldi per le diocesi, il 3° mondo o esigenze di rilievo nazionale)



QUINDI FATTI DUE CONTI SOLO UN QUINTO DELL'8 PER MILLE VA AI PIÙ BISOGNOSI!
mi sembra una cosa tanto assurda quanto patetica! È possibile che un ente come la Chiesa Cristiana debba proprio attingere fondi da tali conti con tutti i soldi che si ritrova???




(dati ripresi da V.F.)

venerdì 3 luglio 2009



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2° numero della settimana