domenica 28 giugno 2009

poesia # 4

" Siamo impronte

che diventano arenaria, oppure, pensaci,

carbone che diventa diamante "



In questi minuti dominati dalla pressione dell'incombente 3° prova e dalla stanchezza, mi sono capitati sotto mano questi versi di Margaret Atwood e tutte le preoccupazioni stanno iniziando a svanire; è vero siamo tracce, lasciamo impronte, e non importa quanto siano profonde basta che concediamo qualcosa di noi al mondo, l'importante è questo: cosa facciamo, come lo facciamo, e quanto di noi ci mettiamo, non sono i numeri a fare la differenza, cioè sì, in realtà la fanno, ma all'interno di un mondo di statistiche e percentuali, all'interno di una "comunità" naturale non sarà un 60 o un 90 a cambiarti la vita, né un 4 o un 10 sono i piccoli gesti, sono un "grazie" o un "buongiorno" detto di prima mattina che cambiano le prospettive, sono le leve del mondo, solo che non lo si vuol capire e tutto ruota intorno a delle cifre.



grazie

Nessun commento:

Posta un commento