martedì 19 maggio 2009

LA MORTE DELLA MATURITÀ


Negli ultimi 2 giorni a scuola siamo stati sottoposti alle simulazioni delle prime 2 prove dell'esame di maturità, e tralasciando il risultato che prima o poi giungerà positivo o negativo che sia, penso che siano state solo perdite di tempo.
Alla fine l'esame in sé è una perdita di tempo.
È assolutamente improbabile che 7 persone riescano a stabilire le tue reali conoscenze in base a 4 prove..3 scritte e 1 orale e questo per più motivi:

  1. 3 su 7 esaminatori a grandi linee ti conoscono e sanno quali sono le tue capacità e i tuoi difetti e naturalmente nelle loro discipline dopo averti valutato per 5 anni sanno già che voto darti e nell'orale ti aiuteranno per certo;

  2. c'è un netto predominio del fattore C per quanto riguarda le domande e del fattore E per quanto riguarda il tasso emotivo che ti stronca in partenza;

  3. (che per certi sensi riprende il punto 2) ti valutano basandosi su 1 tema, 1 prova di matematica che al 90% andrà male, su 4 domande generali e poi su varie domande all'orale a cui non darai sempre la risposta esatta.
    Al risultato di tutte queste futili prove aggiungiamo i crediti accumulati negli ultimi 3 anni ed ecco quel voto inutile che ti porterai dietro tutta la tua vita vergognandotene o andandone fiero;

  4. non influirà sul mondo universitario o lavorativo, perchè sostanzialmente si rincomincierà tutto da capo da qualche altra parte;

  5. L'unica cosa di maturo che c'è dentro la scuola forse è il mio ultrasessantenne professore di storia dell'arte perchè per il resto di persone mature nella mia classe ce ne sono poche se non nessuna e quindi un rito d'iniziazione ad una vita adulta come è stato pensato questo esame è inutile...totalmente inutile;
Per cui ritengo stupido continuare ad esaminare in questo modo le persone; sinceramente era meglio il "rito d'iniziazione" degli inizi anni '80:
"Dallo Stadio di S. Siro vi presentiamo "L'esame orale ti Tizio, Caio e Sempronio": sulla tribuna d'onore i 7 commissari esterni, in curva nord un professore interno che tifa per voi, schierato in capo voi e solo voi che portate 2 materie a vostra scelta.
Quindi se per certi sensi l'orale risultava più difficile perchè ti valutava un esterno, dall'altro lato era più semplice perchè non avevi 124918989 materie in cui prepararti.
O se no mettiamola così, l'esame fatto così mette solo paura ai polli (e io rientro tra quelli d'allevamento) e quindi è una passeggiata, sappiamo già tutti di passare ora il problema è solo nella domanda " con quanto vuoi passare???"
la questione sta lì, l'agitazione nasce tutta da un principio per cui per forza di cose tu devi dare il massimo di te e ottenere il massimo dei risultati, poi magari le prove vanno male esci con 65 e per tutta la vita ti sentirai un misero 65 quando al tuo interno di senti più un 80.
Per cui visto che
  • sappiamo già di passare;
  • crea agitazione a tutti profs e alunni
  • è un becero spreco di soldi
  • è una cagata d'esame (a me ha preoccupato di più quello della patente)
annulliamoli e lasciamo solo il test d'ammissione all'università non penso sia così assurdo anzi penso che risolverebbe tanti problemi anche perchè fino a 2 anni fa uscivano dal liceo persone con 3 in matematica e alle università a meno che non avessero studiato un'intera estate matematica non ci sono mica entrati o hanno mollato dopo 4 mesi.
Per cui sì! aboliamo la maturità !!!!!!!!!!!!!!!!

4 commenti:

  1. sai che hai ragione?hanno abolito quello di terza media e mi sembrerebbe il caso di fare lo stesso con questo.io sono in quarta e la gente è già in agitazione per un esame che tutti passano e in cui vieni valutato con un numero che non ha niente a che fare con la vita reale.quindi firmiamo una petizione e cancelliamolo per sempre:)

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  2. Ci sarebbe da fare davvero una cosa del genere!
    Soprattutto voi che avrete anche il problema dell'ammissione con tutti i 6.
    perché la cara Gelmini non sa che facendo così obbliga i prof a dare i 6 politici che sono peggio dei 3 o dei 4.
    cioè non so piuttosto che trovare dei metodi per risolvere i problemi in modo ottimale si trovano vani sotterfugi che non portano da nessuna parte se non a rovinare quanto già esistente e già di gran lunga deteriorato.

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  3. Più sto dentro alla scuola e più mi accorgo che fa acqua da tutte le parti.E ti giuro la cosa che non mi va più giù di tutte e che tra un anno dovrò essere valutato come un numero ( sarà che odio la matematica) e comunque del voto della maturità l'università per dirla con un eufemismo se ne strasbatte.Bisognerebbe rinnovare un po'

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  4. ah si! rinnovare si e in meglio!
    alla fine la preparazione che ci danno è ridotta al minimo, e io ho il forte dubbio che 16 anni di scuola (asilo compreso) non abbiano fatto crescere in me uno "spirito critico" anzi il completo contrario, questa cultura cerca di omologarci, di renderci semplici esecutori d'ordini.
    Non lo so, magari, anzi quasi certamente sbaglio, però sembra che la scuola stia seguendo una via in cui viene svalutata la conoscenza, direi ridotta al nocciolo e non voglio che sia così.
    Per esempio l'anno scorso con la mia classe abbiamo deciso di fermarci a scuola 1 pomeriggio a settimana a guarda film che si distaccano dai cinema-panettoni o dagli scary movie che ci propinano i cinema, abbiamo pensato di provare a vedere film che meritano davvero tal denominazione...per poter far ciò dal punto di vista burocratico abbiamo dovuto firmare una marea di carta, dal punto di vista del preside era alquanto scocciato...per cui anche ogni nostra iniziativa e tentativo d'elevare la nostra cultura vengono bloccati dall'alto...non mi sembra per niente giusto!
    Però o organizziamo un colpo di stato, o iniziamo a muoverci seriamente come gruppo studenti italiani o se no ci teniamo un'istruzione di questo tipo con i suoi limiti e i suoi difetti che si basa solo sulla ripetizione memonica di cose spiegate.

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