martedì 5 maggio 2009

No woman no cry


Ieri sera per puro caso ho avuto il piacere di guardare su La7 "L'infedele" condotto da Gad Lerner; il programma verteva sulla tematica "Berlusconi e la donna" e da lì la questione si diramava verso l'uso, a mio avviso volgare e meschino, che le donne fanno del loro corpo in tv, sia che si tratti di esporlo, sia che si tratti di celarlo sotto strati di cerone e silicone.
Non riesco bene a comprendere perchè le donne debbano ricercare la perfezione deformando il loro corpo (talvolta in maniera sconsiderata) fino a creare una nuova maschera di se, però ritengo anche che ognuno sia libero di far quello che preferisce col proprio corpo e che quindi le mie riflessioni al riguardo sarebbe meglio tenermele per me.
Tralasciando le solite minestre moralistiche dette e ridette più volte su questo tema e sulle vicende dell'imperatore magno, vorrei concentrarmi sugli ospiti e in particolar modo sull'unica rappresentanza maschile (oltre a quella del presentatore) ovvero su Cesare Lanza.
Fino a ieri sera non sapevo chi fosse, e sinceramente avrei preferito non venirne a conoscenza, va bé in poche parole è il "papà" di tutte quella brodaglia d'avanzi (1 etto di seni, tre di glutei, 500g di pettorali) che possiamo vedere la domenica pomeriggio in tv.
La sua presenza mi ha particolarmente infastidita non tanto per la forma in sé, quanto per le sue affermazioni che a mio avviso sono completamente erronee: iniziamo il tutto dicendo che lui si definisce "artigiano" e non "missionario-educatore" e che quindi egli plasma i propri programmi televisivi sul modello che la società esterna al mondo dello show business propone; in sostanza la tv di oggi è solo uno specchio veritiero e non deformante della società che, a suo dire, è a volte più volgare del mondo della scatola magica.
Parla quindi di Neorealismo televisivo; bé io penso che il processo che è avvenuto e che sta avvenendo sia proprio l'esatto contrario, le persone si sono assuefatte di questa immondizia che viene posta come ambizione massima per le giovani generazioni e quest'ultime farebbero qualsiasi cosa per giungere lì anche usare il loro corpo in maniera ignobile (ooh..come sono bacchettona stasera)
Dunque..riprendiamo il discorso..i giovani partecipano ai famosi e famelici casting , fosse questo il problema non me ne preoccuperei molto, la cosa che invece mi fa preoccupare realmente è il fatto che ora i casting servono anche a trovare nuove facce da candidare alle erezioni europee e non solo, e io rimango atterrita dal fatto che esponenti politici vengano scelti mediante un casting...
Io mi immagino con che metodi verranno selezionati i candidati e me li immagino con Maria de Filippi che li/le fa cantare, ballare, recitare e fare la ruota, se la fai bene, se non la fai ahhh...non ti scelgono mica..

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